“La tristezza rossa è la tristezza segreta. Non sembra mai triste, arriva come Nižinskij che danza sfrecciando a mezz’aria da un lato all’altro del palco, compare in lampi di passione, rabbia, paura, ispirazione e coraggio, in visioni oscure e improponibili; è una monetina capovolta nascosta sotto un copriteiera, non ne è immune nemmeno chi ha un carattere equilibrato e una mente salda. La tristezza rossa è un messaggio in una busta troppo fragile per essere aperta e una volta un curatore ci aveva attaccato un cartellino: A causa della natura delicata del contenitore non è stato fatto nessun tentativo di sfilare il messaggio.”